Introduzione
Gli impianti elettrici, se non realizzati e gestiti correttamente, possono rappresentare un serio pericolo per le persone e le cose. Per questo è fondamentale mettere in sicurezza impianti elettrici, e che vengano rispettate precise norme di sia in fase di progettazione e realizzazione che di utilizzo e manutenzione degli impianti.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio le principali norme di sicurezza da seguire per garantire che un impianto elettrico sia realizzato a regola d’arte e possa essere utilizzato senza rischi per chi lo utilizza e per i luoghi in cui è installato.
Progettazione dell’impianto
La fase di progettazione di un impianto elettrico è molto delicata, perché è in questa fase che vengono definite tutte le caratteristiche e i componenti dell’impianto. È quindi essenziale che il progetto sia affidato a professionisti qualificati e che segua scrupolosamente le norme tecniche di riferimento.
In particolare, il progetto deve:
- Essere redatto da un professionista abilitato, come un perito elettrotecnico o un ingegnere.
- Rispettare le norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) di riferimento per il tipo di impianto.
- Prevedere l’utilizzo di materiali e componenti certificati e conformi alle norme di sicurezza.
- Dimensionare correttamente sezioni dei conduttori, portata degli interruttori, potenza dell’impianto.
- Suddividere l’impianto in circuiti distinti per gestire in modo ottimale carichi e protezioni.
- Prevedere adeguati dispositivi di protezione contro cortocircuiti, sovraccarichi, tensioni di contatto.
Un progetto ben fatto è la base imprescindibile per realizzare un impianto sicuro ed efficiente.

Realizzazione dell’impianto
Nella fase di realizzazione pratica dell’impianto è essenziale che l’installazione venga effettuata a regola d’arte, nel pieno rispetto del progetto e delle norme di sicurezza.
Gli aspetti principali da considerare per la sicurezza impianti elettrici sono:
- Utilizzo di materiali e componenti conformi alle norme e certificati.
- Corretta installazione di tubazioni, cassette, interruttori, prese e ogni elemento dell’impianto.
- Posa dei cavi nel rispetto delle portate ammesse per ogni sezione.
- Corretto serraggio di viti, morsetti, connessioni.
- Identificazione chiara di ogni componente e cavo secondo lo schema elettrico.
- Verifiche di continuità dei conduttori, isolamento e protezioni.
- Collaudo finale per accertare la conformità a progetto e alle norme tecniche.
Anche in questa fase è consigliabile affidarsi a personale specializzato e qualificato che possa certificare la corretta esecuzione dei lavori.
Quadro elettrico
Il quadro elettrico, contenente tutti i dispositivi di comando e protezione, è un elemento fondamentale ai fini della sicurezza.
Per garantire la conformità alle norme, il quadro deve:
- Essere di dimensioni adeguate per contenere tutti i componenti necessari.
- Essere dotato di un grado di protezione IP adeguato all’ambiente di installazione.
- Avere tutti i componenti chiaramente identificati con targhette o schemi.
- Essere dotato di interruttori magnetotermici o differenziali per la protezione dai cortocircuiti e dai contatti indiretti.
- Avere un interruttore generale e degli interruttori di sezionamento per i singoli circuiti.
- Garantire che le parti in tensione non siano accessibili senza l’uso di chiavi o attrezzi.
- Essere collegato adeguatamente a terra con conduttori di protezione e di terra.
- Prevedere scaricatori di sovratensioni se l’impianto è soggetto a fulminazione.
Messa a terra
La messa a terra è uno degli aspetti più critici per garantire la protezione dai contatti indiretti, che avvengono quando entriamo in contatto con masse metalliche sotto tensione a causa di un guasto.
Per questo è fondamentale:
- Realizzare l’impianto di terra secondo le norme di riferimento, con dispersori e conduttori adeguati.
- Collegare tutte le masse e le masse estranee (tubazioni idriche, gas, ecc) all’impianto di terra.
- Garantire la continuità dei conduttori di protezione e di terra fino alle masse dell’impianto.
- Eseguire periodicamente la misura del valore di resistenza di terra, che deve essere inferiore a quanto stabilito dalle norme CEI.
- Installare eventualmente un interruttore differenziale a protezione dai contatti indiretti.

Manutenzione impianto
Per mantenere nel tempo un buon livello di sicurezza è necessario effettuare regolari operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto.
In particolare è bene:
- Eseguire una manutenzione ordinaria con cadenza annuale o biennale per verificare serraggi, funzionamento dei dispositivi di protezione, stato di conservazione.
- Eseguire una manutenzione straordinaria più approfondita ogni 5-10 anni con prove strumentali per verificare isolamento, correnti di guasto, ecc.
- Sostituire i dispositivi di protezione magnetotermici e differenziali periodicamente, secondo le indicazioni del produttore.
- Ripristinare eventuali carenze riscontrate durante le verifiche periodiche.
- Far eseguire gli interventi a personale qualificato.
- Tenere un registro della manutenzione eseguita.
Certificazioni e dichiarazioni di conformità
Infine, per garantire la piena applicazione delle norme in materia di sicurezza, è obbligatorio che l’impianto elettrico sia:
- Oggetto della dichiarazione di conformità rilasciata dall’installatore, che attesta il rispetto di tutte le norme applicabili nella realizzazione dell’impianto.
- Coperto, se necessario, dai pertinenti certificati di abilitazione degli installatori riconosciuti dalla Camera di Commercio.
- Coperto, per impianti con potenza superiore a 6 kW, dalla dichiarazione di conformità rilasciata dalla ASL/ARPA a seguito di verifica.
- Accompagnato dal progetto e dal certificato di collaudo per impianti più complessi.
Conclusioni sulla sicurezza impianti elettrici
La realizzazione di un impianto elettrico a norma, sicuro ed efficiente, richiede dunque il rispetto di precise disposizioni in ogni fase: progettazione affidata a tecnici abilitati, scelta di materiali certificati, esecuzione a regola d’arte, installazione di adeguati dispositivi di protezione, messa a terra efficiente, manutenzione periodica.
Inoltre, è essenziale certificare la conformità dell’impianto attraverso dichiarazioni di conformità, certificati e collaudi. Solo con l’applicazione rigorosa di tutte le norme tecniche del settore è possibile garantire la sicurezza di chi utilizza un impianto elettrico e prevenire rischi di incendi o folgorazione.